Emergenza sicurezza pubblica.

30.01.2014 08:03

Nella mattinata di oggi, 30 gennaio, un gruppo di cittadini di San Paolo si recherà nella Casa Comunale per incontrare il Signor Sindaco e consegnargli una lettera aperta unitamente ad una raccolta di firme.

Di seguito si allega integralmente la lettera aperta al Sindaco.

 

LETTERA APERTA AL SINDACO

San Paolo di Civitate - Egregio Signor Sindaco,

era un pò di tempo che noi cittadini di San Paolo volevamo scriverle per sensibilizzarla sulla nostra sicurezza, serenità e tranquillità. Sappiamo che la sua carica prevede molte responsabilità e decisioni, talvolta su argomenti molto più delicati e urgenti, ma noi volevamo davvero poterle parlare apertamente di quello che la “nostra” comunità sta attraversando negli ultimi tempi.

Siamo consapevoli che il nostro paese sia in un momento difficile dal punto di vista economico e che le risorse siano sempre meno, però abbiamo una forte paura che questa bella realtà di colpo possa scomparire perché nessuno la sostiene adeguatamente. Sarebbe davvero un peccato ed è per questo che Le chiediamo di darci una concreta mano affinché ciò non accada. Ormai crediamo sia prassi comune vedere i cittadini in uno stato di difficoltà e di insicurezza sociale tale che, lasciarli soli e indifesi di fronte alle continue minacce di disperati, sia uno scempio e cercare un aiuto per catalizzare le attenzioni sul grave e continuo pericolo a cui tutta la comunità è oggetto di minacce sia un dovere di ognuno. Che talvolta si esageri su tutti i fronti a parlarne, purtroppo è una realtà, e, per quanto riguarda San Paolo, se ci riflettiamo bene, esistono anche altri pericoli cosiddetti minori che meriterebbero maggiore visibilità, attenzione, considerazione. Ma a noi preme sopra tutto l’incolumità dei nostri ragazzi, degli nostri anziani, dei nostri commercianti, dei nostri artigiani e di tutti i cittadini di ogni estrazione sociale, di ogni razza, di ogni provenienza geografica e di ogni età.

Sono anni che questa società cresce, ottiene risultati rilevanti e per non andare troppo lontano col tempo, proprio l’anno scorso, siamo riusciti a coronare un sogno: abbiamo raggiunto il secondo posto per raccolta firme nel concorso nazionale del F.A.I.

Credo sia difficile descrivere cosa sia successo, ma pensiamo che il raggiungimento di un obiettivo così importante, sposi in pieno quello che è il concetto di comunità a tutto tondo: scendere in campo con la stessa determinazione per inseguire lo stesso obiettivo, collaborare, aiutarsi e crescere costantemente,sentirsi parte di un progetto, di una realtà fatta di persone che amano quello che fanno e che impegnandosi giornalmente desiderano che il sogno continui, questo è il desiderio e la speranza di ogni cittadino di San Paolo. Perché è proprio quello che desideriamo: un bellissimo sogno che non vorremmo finisse. Questa è una comunità che meriterebbe di più, ci creda quando le diciamo che siamo orgogliosi di vivere e contribuire alla crescita di San Paolo.

Saremmo ben felici di autofinanziarci, se gli enti preposti non fossero in grado interamente di accollarsi le spese di un investimento sulla sicurezza cittadina. Le diciamo questo con orgoglio; saremmo felici di metterci del nostro, pur di arrivare dove gli organi preposti non potessero arrivarci. Sforzi che sarebbero premiati e ripagati ampiamente con una vita più serena e tranquilla, ma per questo ancora più bella e carica di soddisfazione. Una condizione che ci porterebbe a vivere a testa alta e nella quale abbiamo saputo ritagliarci il nostro spazio, stupendo ancora una volta tutti quelli che credevano non ce l’avremmo fatta a ben figurare in un impegno così arduo. Ancora una volta il lavoro e l’impegno di questa comunità sarebbe la carta vincente per continuare a vivere una vita serena. Un traguardo così ambizioso non ci spaventa, perché vorremmo continuare a correre su quella strada condividendone e informandone la cittadinanza.

Crediamo tutto questo debba essere salvaguardato perché questa è la vita vera. Ci sentiamo parte di una “creatura” importante e vorremmo continuare a stupire e per farlo avremmo bisogno di un aiuto. Confidiamo in Lei, che possa davvero accogliere concretamente il nostro appello perché avremmo il diritto e il piacere di vivere insieme una vita serena e sicura nella nostra cittadina… sapendo che il nostro Primo Cittadino, autorità locale di pubblica sicurezza, si faccia portavoce di un disagio collettivo in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Un grazie anticipato da parte della comunità di San Paolo.