Arrestato marito violento.

17.06.2014 15:44

L’episodio è avvenuto a San Paolo di Civitate, dove per lesioni aggravate e violenza privata è stato arrestato P.A.P. 46nne del posto, che aveva picchiato e tentato di strangolare la propria giovane convivente romena.

La donna, mercoledì sera, si era presentata con le sue due figlie minori presso il locale comando dei carabinieri in preda a un forte stato di ansia, riferendo di essere stata malmenata dal compagno convivente il quale, preso da un raptus d’ira, le stringeva con forza le mani al collo cercando di soffocarla. Poco prima, infatti, mentre si accingeva a preparare la cena, il convivente senza alcun apparente e plausibile motivo, iniziava ad insultarla ed umiliarla con espressioni volgari e minacciose cercando prima di colpirla alla testa con una bottiglia in vetro piena di vino, fortunosamente schivata dalla donna, e subito dopo avventandosi su di lei tentando di strangolarla.

L’aggressione avveniva alla presenza delle figlie della coppia, di 6 e 3 anni. Proprio il coraggio della più grande, che vista la madre in difficoltà, usciva in strada per richiedere aiuto, consentiva alla donna di divincolarsi, approfittando di un attimo di distrazione del compagno, e di fuggire con l’altra figlia minore in strada, impaurita e terrorizzata.

Dopo un primo smarrimento iniziale, la stessa riusciva a raggiungere la caserma per denunciare i fatti, dai quali emergevano pregressi comportamenti aggressivi e minacciosi del compagno negli anni addietro e che dopo un periodo di calma apparente, legato alla nascita della secondogenita, si stavano ultimamente ripresentando con continue angherie. Le dichiarazioni della donna, che nell’aggressione riportava lesioni con prognosi di tre giorni, venivano riscontrate dai carabinieri che traevano in arresto il convivente ponendolo ai domiciliari in altra abitazione in attesa del direttissimo.